Molti fattori come stress, traumi ed errate abitudini di postura possono provocare un irrigidimento della fascia muscolare con conseguenti dolori, contratture e tensioni. Scopri il massaggio miofasciale per la schiena e per altre parti del corpo.
Presso il Centro Medico Fisioterapico Equilibrio di Salò, il massaggio miofasciale è usato nell’ambito sportivo, rieducativo e preventivo. Consiste in un insieme di tecniche e manovre che aiutano ad allentare le tensioni del corpo, lavorando in profondità sulle fasce muscolari nelle zone di tensione come schiena e cervicale. Il massaggio è svolto in maniera lenta e ritmata dal professionista che lo pratica utilizzando mani, avambracci e gomiti.
Massaggio miofasciale: i principali benefici
Questo tipo di massaggio serve per migliorare la postura e la fluidità dei movimenti e aiuta a risolvere eventuali dolori dei muscoli o delle articolazioni, come i fastidi al ginocchio o alla schiena. Inoltre, garantisce una migliore circolazione e ossigenazione, elementi fondamentali per combattere la cellulite.
Quando fare un massaggio miofasciale?
È utile rivolgersi a un professionista quando si soffre di una ridotta mobilità articolare e di dolori legati a movimenti errati o a una postura scorretta. Il massaggio miofasciale porta benefici anche in caso di emicranie e migliora in generale lo stato di salute e la sensazione di benessere.

Con il termine trigger point si intende un’area ad alta irritabilità all’interno di un tessuto muscolare che causa un dolore cronico al collo o alla schiena.
Mentre la manipolazione miofasciale indica il trattamento di dolori a livello muscolari e fasciali.
I Trigger Points Miofasciali sono il centro di un’infiammazione circoscritta che se stimolati comportano un dolore riflesso sul muscolo o sulla fascia.
Quali sono le cause principali di formazione dei trigger points e i sintomi?
I trigger point sono dovuti a traumi da lesioni acute. Tra le cause principali le più comuni troviamo:
- Traumi
- Eccessivo utilizzo di un muscolo in intensità, frequenza o “a freddo”
- Stress
- Squilibri posturali
- Effetti collaterali dei farmaci
Il sintomo più comune generato da trigger point è un dolore variabile che può causare disfunzionalità nei muscoli. Il dolore può essere relativo ad una zona molto piccola oppure più estesa comportando un dolore irradiato.
Come trattare i Trigger Points?
Uno dei metodi più efficaci per trattare i trigger points è la terapia manuale da parte di un fisioterapista esperto, che attraverso la tecnica della digitopressione sarà in grado di disattivare il trigger point riducendo il dolore ad esso connesso.
Esistono inoltre molte terapie che adottano diverse strumentazioni per velocizzare il processo di disattivazione dei trigger points, come ad esempio: